CASTELLI E VILLE IN MUSICA 2013. UNA SPERIMENTAZIONE DI LUCE NELLA MUSICA BAROCCA

Nell’ambito del festival “Castelli e Ville in Musica”, kermesse volta a rivitalizzare il patrimonio musicale e architettonico del territorio veneto, Filippo Cannata e Lorenzo Zen presenteranno sabato 28 e domenica 29 settembre 2013, presso Villa Sesso Schiavo a Sandrigo (VI), l’installazione audio-visiva “Frequenze Barocche”. In concomitanza con l’esposizione di Annalisa Filippi, il maestro della luce assieme al massimo esperto italiano in “filosofia dell’ascolto” offriranno sensazioni ed emozioni che travalicano il “banale” godimento di brani e  melodie.
Il “saper ascoltare”, soprattutto il “saper ascoltarsi” rappresentano i fondamenti della poetica dei due professionisti. Come nella riproduzione della musica va ricercato prioritariamente il silenzio, così nella luce va ricercata la dinamica del chiaroscuro e delle penombre, che favorendo una più intensa riflessione e un più intimo raccoglimento, dunque una maggiore immedesimazione e partecipazione alla scena, agevola l’intuizione della poesia che si cela dietro una concezione luminosa, la più profonda comprensione del significato di un racconto di luce.

 

La luce in abbinamento a suoni, colori si sublima in un’esperienza multisensoriale, si instaura un rapporto dionisiaco con l’uomo, i sensi sono trasportati in una coinvolgente danza che travolge il piano della quotidianità per trascinarci a viva forza ad un livello più profondo, più emozionale e di conseguenza pervenire ad una diversa e più consapevole comprensione delle nostre sensazioni e della nostra anima.

FILIPPO CANNATA ALLA NUOVA EDIZIONE DI VILLA PENNISI IN MUSICA

Anche quest’anno Filippo Cannata partecipa alla Summer School “Villa Pennisi in Musica”, evento che affronta tutti gli aspetti relativi alla formazione di professionisti del live performing.

 

La manifestazione, che si terrà ad Acireale dall’1 al 12 agosto 2013, nella storica struttura meta negli anni di personaggi illustri quali i Reali d’Italia e Richard Wagner, mira a creare una piattaforma di incontro culturale nei luoghi della Villa che con i suoi saloni, il suo meraviglioso giardino interno e la chiesa del Crocefisso, piccola cappella seicentesca in uso alla proprietà, offre un ventaglio di location uniche.

 

Nell’ambito del workshop di architettura centrato sullo stage design, Filippo Cannata affronterà il rapporto tra luce, colore e musica evidenziando come associazioni multiple di percezioni (per dirla con Friedrich “l’assalto simultaneo dell’arte a tutti i canali percettivi dell’uomo”) amplifichino l’esperienza estetica ed emotiva dell’osservatore.

 

Un evento all’insegna della cultura, della musica, dell’architettura, della sostenibilità. Un evento da non perdere assolutamente. Stay tuned!

ITALIANWAYOFLIGHT E LA LUCE DEL MEDITERRANEO A SELINUNTE

Filippo Cannata a Selinunte per la Summer School 2013_Architettura 2.0, evento presieduto dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) che si terrà dal 29 settembre al 6 ottobre presso il Parco Archeologico a Marinella di Selinunte (TP).

L’architettura del prossimo futuro sarà autosufficiente, intelligente, facile da costruire, realizzata con materiali semplici e riciclabili. La Selinunte Summer School di quest’anno proverà a sperimentarlo attraverso progetti e realizzazioni, lavorando su oggetti architettonici autosufficienti che producono l’energia elettrica che consumano, che forniscono informazioni in rete, che possono essere realizzati con materiali come il cartone e in cui la luce gioca un ruolo da protagonista. Si metteranno insieme smart technologies, sostenibilità e informazioni per realizzare allestimenti per spazi all’aperto, utili per il Parco archeologico di Selinunte.

Il workshop in lighting design sarà strutturato in due momenti, uno di supporto ai workshop di progettazione, attraverso lo sviluppo del progetto di illuminazione, investigando il tema del rapporto tra luce artificiale e luce naturale nell’architettura, l’altro di sperimentazione, attraverso esperienze da farsi sul posto, dove con l’ausilio di semplici strumenti luminosi si cercherà di interpretare il sito e i suoi elementi architettonici con la luce.

L’obiettivo è l’esplorazione del carattere distintivo e singolare della luce del Mediterraneo nelle sue molteplici sfumature di intensità e colore. Una sperimentazione entusiasmante, unica nel suo genere, un’esperienza emozionante in cui luce, ritmo e architettura si fondono in un unico elemento.

LIGHT SENSITIVE SPACE

Giovedì 28 Febbraio presso l’Universitat Politecnica de Catalunya Filippo Cannata interverrà, in qualità di relatore, alla conferenza “Light Sensitive Urban Space”.
La sua partecipazione sarà patrocinata da Artemide.

Per maggiori informazioni consultare il sito Light Sensitive Urban Space

GOOD EMOTION – MEETING E CONFERENZA STAMPA

Il 21 Febbraio 2013 Filippo Cannata parteciperà, in qualità di relatore, alla conferenza stampa di presentazione HSDESIGN 2013.
L’evento costituisce un’occasione unica di confronto con architetti e designer sui temi di architettura, sostenibilità, tecnologia e design.
L’evento si terrà presso la DESIGN LIBRARY di Milano alle ore 14.

PROGRAMMA:
ore 14: registrazione partecipanti
ore 14.30: inizio presentazione
ore 16.00: coffee break
ore 16.15 inizio meeting architetti / aziende
ore 18.00: fine meeting e giornata
MODERA: LUCA FOIS

Per maggiori informazioni consulare il sito www.spa-design.it

PROGETTAZIONE INNOVATIVA DELLA LUCE – BUILD 2013

Il Dipartimento di Progettazione Urbana e Urbanistica (DPUU) della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ha dato vita al corso di perfezionamento in “Progettazione innovativa della luce negli edifici e negli spazi urbani” (Building and Urban Innovative Lighting Design).

 

Il corso, che avrà inizio il 1 marzo 2013 e si svolgerà presso il DPUU di via Toledo 402 tutti i venerdì lavorativi dalle 9,00 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 18,00, fino al 28 giugno, intende fornire le competenze necessarie per giungere ad una sapiente configurazione della luce, sia naturale che artificiale, all’interno del progetto architettonico inteso nella sua più ampia accezione: dall’edificio allo spazio urbano.

 

In primo piano il nostro territorio con le sue peculiarità, dunque la luce del Mediterraneo, nella sua esplosione di colori amplificata dal riflesso del mare, che “pretende il suo particolare complemento artificiale” e richiede un approccio progettuale specifico, diverso da quello che può essere riservato alla fredda luce del nord. Il Build prevede due workshop, di cui il primo avrà come tema il progetto di illuminazione di via Duomo a Napoli e il secondo verterà sul piano della luce del Comune di Pietrelcina, e si avvale del sostegno di importanti aziende del settore quali Philips, Artemide, Flos, Fontana Arte, Erco ed altre.

 

Tra professori del corpo docente, Filippo Cannata metterà la propria esperienza al servizio di quanti intendono scoprire come usano la luce i lighting designer, qual è il suo ruolo nella rappresentazione dell’architettura e come l’illuminazione può contribuire al risparmio energetico.

Una iniziativa interessante, che mira a trasmettere i valori dell’espressione e dell’emozione, a promuovere e diffondere la cultura della luce.

Visita la pagina Facebook di Build.

Il bando si può scaricare dal sito: www.buildlight.org

LUCE E MUSICA A VILLA PENNISI

Negli ultimi giorni di luglio, precisamente dal 23 al 31, Villa Pennisi ad Acireale si trasforma nella location d’eccezione di un manufatto temporaneo in legno, costruito per ospitare spettacoli di musica all’aperto.

 

Questo, in sintesi, il programma del workshop di progettazione e costruzione “Design to Build W-Sound” organizzato dall’Associazione MAR – Musica Arte Ricerca, in collaborazione con alcune Facoltà di Architettura d’Italia.

 

Oltre alla progettazione esecutiva e all’ingegnerizzazione del manufatto, il workshop affronterà anche i temi della propagazione del suono, grazie al contributo di un consulente in acustica di Buro Happold, e del progetto di illuminazione, attraverso la partecipazione di Filippo Cannata. Alla manifestazione di chiusura, con la distribuzione dei diplomi e l’intervento dei critici, vi sarà l’inaugurazione del manufatto con il primo concerto, al quale parteciperanno Michele Campanella, pianista di fama internazionale, e il Sestetto Stradivari, membri dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

WORKSHOP STRAORDINARIO PIDA 2012

Al via il workshop straordinario del PIDA 2012 nel segno del Cinema da Oscar. L’associazione PIDA in collaborazione con l’Ischia Global Film Festival, l’Ordine degli Architetti di Napoli, la Fondazione Luchino Visconti, il Comune di Forio, la Facoltà di Architettura dell’Università di Napoli Federico II, e la Soprintendenza per i beni architettonici di Napoli, organizza un workshop di progettazione che prevede la riqualificazione funzionale di quella che fu la dimora estiva del Maestro di cinema Luchino Visconti.

 

Attualmente la villa ospita il museo della vita artistica raccontata da un mostra fotografica del suo operato distribuita sui tre livelli del fabbricato principale. Una sala proiezioni ed un caffè letterario completano i servizi offerti all’interno della casa. All’esterno un grande giardino con un anfiteatro naturale utilizzato per spettacoli circonda la villa, la foresteria (adibita ad uffici con biglietteria), e la pietra sotto la quale il maestro ha scelto di far seppellire le sue ceneri e quelle della sorella Uberta.

 

Attraverso il diverso utilizzo degli attuali spazi ed il recupero di alcuni volumi tombati nei precedenti lavori di restauro, il workshop, diretto dal gruppo di architetti austriaci “feld72”, prevede l’implementazione di nuove funzioni da aggiungere a quelle esistenti quali museo virtuale, bookshop, cineteca, anfiteatro con palco attrezzato, nuovi percorsi e racconti nel parco che circonda la villa. L’approccio sarà di tipo interdisciplinare e vedrà partecipare alle giornate di studio dal 14 al 19 luglio, registi, scenografi, bioarchitetti, esperti di allestimento e museografia, paesaggisti, rappresentanti del Comune e della Fondazione. Ad inaugurare il workshop saranno Filippo Cannata e gli scenografi premi Oscar Francesca Lo Schiavo e Dante Ferretti.

IL NATALE DI MODICA – CERIMONIA DI CHIUSURA DEL PROGETTO

Si è tenuta il 12 maggio 2012, nell’Aula Consiliare del Palazzo San Domenico a Modica, la cerimonia di consegna degli attestati del progetto “Nel Solco della Tradizione”, divenuto ormai patrimonio della città.

 

Una mattinata nel ricordo di un Canto di Luce natalizio, trascorsa alla presenza dei dirigenti scolastici, degli insegnanti, dei genitori e degli alunni delle scuole della città, delle associazioni, delle parrocchie e dei volontari. Queste le parole del sindaco Antonello Buscema: “Lo scorso Natale il canto di luce dei bambini ha illuminato la nostra comunità. Ha aiutato noi modicani a vedere, a vederci, a scoprirci uniti, legati alla nostra identità, fiduciosi nel futuro”.

 

Sulla formazione educativa e sulle emozioni di questo fantastico viaggio tra la fiaba e l’immaginazione interpretativa dei bambini si è soffermata Marcella Fragapane, anima di queste iniziative assieme a Filippo Cannata, che ancora una volta ha sottolineato come la luce possa dare spazio e dimensione alla identità di un territorio, basti pensare alle lanterne illuminate costruite sui disegni dei bambini che hanno dato luce alle vie e ai vicoli della Città durante le festività natalizie.

 

Ma più di tutte, sono da annoverare le parole contenute in una lettera in forma di fiaba che una mamma ha voluto regalare ai presenti, inondando l’Aula Consiliare di profonda e autentica commozione:

 

 

“Oggi anch’io vorrei raccontarvi una fiaba… C’era una volta… una giovane famigliola composta da una mamma, un papà e tre bellissimi bambini che, alla ricerca di un luogo dove mettere radici, dopo un lungo viaggio, arrivò a Modica. Il giovane papà si era innamorato della campagna ricamata di carrubi e ulivi… alla mamma que…sta città ricordava un presepe e poi la luce, i profumi, i sapori… erano entrambi certi di aver trovato il posto giusto dove crescere i propri figlioletti! Così, giorno dopo giorno, iniziarono la loro nuova vita…

Ben presto però si resero conto che in questa cornice meravigliosa mancava qualcosa… avevano la sensazione che questa città pensasse ai turisti, al cioccolato, alla cultura. Ma ai suoi bambini? Non riuscivano a intravedere un impegno, un pensiero, un progetto comunitario che fosse rivolto anche ai più piccoli. Perché? Che fosse perché ancora i bambini non potevano votare? La cultura poi a volte parlava una lingua così difficile per loro… il cioccolato se lo mangiavano ma non sapevano scrivere articoli importanti su giornali importanti.

Finché un giorno a Modica arrivò un’allegra e colorata mongolfiera con la sua inseparabile ombra, dalla quale scese una dirompente signora ricciolosa, con due occhioni blu ridenti e assai vivaci! Ora, questa vulcanica signora dagli occhi blu aveva una malattia molto contagiosa: le piaceva moltissimo raccontare fiabe e racconta oggi e racconta domani… cresceva sempre di più il numero di bambini che ascoltavano incantati la magia delle fiabe. E mica era solo bambini… contagiava maestre, genitori, associazioni, parrocchie. Contagia di qui e contagia di là, capita che un giorno arrivò persino un signore vestito tutto di nero per portare la luce ai bambini modicani…

Ma ve li immaginate voi un vulcano riccioloso con gli occhi blu che invita tutti a raccontare fiabe? E si è mai visto un signore vestito di nero contagiare con la luce? Riuscite a sentire le voci di mille bambini cantare un canto di luce? Potete immaginare una città intera che costruisce lanterne?

E come ci si sente quando scopri che la tua vicina di casa e l’insospettabile maestra dei tuoi figli sono in realtà delle orchesse? Ho ascoltato per la prima volta una sinfonia di campanili, ho visto per la prima volta un mare di pirati, un coccodrillo e un lupo per le strade di Modica io che ho sempre pensato che di Pollicino ce n’era uno solo.

Ma che fine ha fatto la nostra giovane famigliola dopo il suo arrivo a Modica? Ebbene, vi posso dire che insieme ad altre famiglie, gufi e insegnanti, pinocchio e presidi, e con tutta la città, si trova alle prese con un fantastico viaggio “in verticale”, perché, tra un passaggio nel bosco e l’incontro con principi e principesse può accadere che si impari a viaggiare in verticale!”

 

 

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PROGETTAZIONE INNOVATIVA DELLA LUCE – BUILD

Il Dipartimento di Progettazione Urbana e Urbanistica (DPUU) della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ha dato vita al corso di perfezionamento in “Progettazione innovativa della luce negli edifici e negli spazi urbani” (Building and Urban Innovative Lighting Design).

 

Il corso, che avrà inizio il 13 aprile 2012 e si svolgerà presso il DPUU di via Toledo 402 tutti i venerdì lavorativi dalle 9,00 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 18,00, fino al 22 giugno, intende fornire le competenze necessarie per giungere ad una sapiente configurazione della luce, sia naturale che artificiale, all’interno del progetto architettonico inteso nella sua più ampia accezione: dall’edificio allo spazio urbano.

 

In primo piano il nostro territorio con le sue peculiarità, dunque la luce del Mediterraneo, nella sua esplosione di colori amplificata dal riflesso del mare, che “pretende il suo particolare complemento artificiale” e richiede un approccio progettuale specifico, diverso da quello che può essere riservato alla fredda luce del nord. Il Build prevede due workshop, di cui il primo avrà come tema il progetto di illuminazione di via Duomo a Napoli e il secondo verterà sul piano della luce del Comune di Pietrelcina, e si avvale del sostegno di importanti aziende del settore quali Philips, Artemide, Flos, Fontana Arte, Erco ed altre.

 

Tra professori del corpo docente, Filippo Cannata metterà la propria esperienza al servizio di quanti intendono scoprire come usano la luce i lighting designer, qual è il suo ruolo nella rappresentazione dell’architettura e come l’illuminazione può contribuire al risparmio energetico.

 

Una iniziativa interessante, che mira a trasmettere i valori dell’espressione e dell’emozione, a promuovere e diffondere la cultura della luce.