BEYOND RUINS – LA LUCE CHE RACCONTA

Beyond Ruins, al di là delle rovine, è il nome della Summer School che per dieci giorni (dal 28 agosto al 6 settembre) coinvolge gli studenti della facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II in un progetto di recupero del centro storico della città di Sant’Angelo dei Lombardi (AV) colpita dal violento terremoto del 1980.

 

Per questa piccola città in provincia di Avellino, dove la ricostruzione post sisma ha prodotto uno scenario urbano in cui convivono nuovi manufatti e ruderi “messi in sicurezza” testimoniando l’impossibilità di ristabilire un’armonia perduta, Beyond Ruinsvuole essere un laboratorio urbano dinamico in cui realizzare progetti tangibili e coerenti con le stratificazioni storiche, paesaggistiche e culturali del luogo. Obiettivo principale è strutturare nella comunità un nuovo senso dell’abitare che fondi sull’identità comune l’entusiasmo e la volontà per riconfigurare il rapporto tra cittadinanza e territorio.

 

Filippo Cannata ha offerto il suo contributo all’ambiziosa iniziativa illustrando in un incontro con gli studenti i principi di una illuminazione urbana come racconto della storia e dell’identità di un luogo. Una piacevole conversazione sul rapporto tra luce e architettura, sui vantaggi di una illuminazione efficace e pensata, sulle scelte tecniche più opportune in termini di valorizzazione del paesaggio. Un incontro sulla bellezza della luce che scorre, penetra, si riflette. Luce che racconta e regala emozione.

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