MODICA MIETE CULTURE

Nell’ambito della manifestazione “Modica miete culture. Pensieri, Opere e Contaminazioni sul far dell’estate”, momento di festa della città che nel mese di giugno associa la mietitura del grano alla celebrazione della cultura in tutte le sue declinazioni, Filippo Cannata con l’Accademia della Luce dedica la sua esperienza ad uno dei più importanti monumenti dell’antico centro storico, la Chiesa di S. Giorgio, inserita nella lista mondiale dei beni dell’Umanità dell’Unesco.All’interno di una naturale scenografia architettonica la poesia della luce si incontra con quella dell’arte, della musica, del teatro, per mietere culture e maturare un nuovo racconto di idee. Per questo capolavoro dell’architettura siciliana tardo-barocca, che si erige in posizione scenografica tra la parte alta e la parte bassa della città, Filippo Cannata ha pensato ad una illuminazione che mira a sottolineare tutta la sua imponenza e la sua intrinseca bellezza. Una luce morbida entra in relazione con la facciata caratterizzando la monumentalità della parte centrale avanzata rispetto alle ali laterali. L’idea è quella di conferire l’illusione di un dinamismo accentuando i lievi contrasti di luce ed ombra sulle superfici curve e ricche di elementi decorativi. La luce, oltre a valorizzare l’architettura, interpreta e rende praticabile la dimensione simbolica della religione, essa si veste di sacro infondendo e generando nello spazio un’aura mistica e spirituale che favorisce il contegno ed il raccoglimento.

 

www.modicamieteculture.it

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