Metropolitana di Napoli – Stazione Chiaia – Arch. Uberto Siola

Lavori – Concorsi

La stazione è collocata al di sotto di piazza Santa Maria degli Angeli, un piccolo spazio urbano posto all’estremità di Monte di Dio, sulla collina di Pizzofalcone, alle spalle di piazza del Plebiscito.

La stazione metropolitana Chiaia è stata progettata dall’arch. Uberto Siola ed ha la caratteristica di essere l’unica “stazione di luce” dal momento che il segno architettonico dominante è rappresentato da un grande vuoto centrale che lascia entrare la luce naturale fin giù in banchina. La stazione metropolitana di Chiaia si sviluppa dunque tutta intorno a questo grande “vuoto di luce” naturale. La luce diviene elemento di congiunzioni tra la città in superficie e la stazione ipogea. Si tratta di un tema caro alla città di Napoli, ricca di cavità che si estendono nel sottosuolo e che costituiscono, nel loro insieme, una rete di cunicoli anche molto interessanti dal punto di vista morfologico, talora accarezzati dalla luce proveniente dalla città in superficie. Un luogo in cui la luce si è trovata ad affrontare temi per i luoghi commerciali, per le opere d’arte dell’artista Peter Greenaway e luoghi per socialità.

Abbiamo integrato armonicamente la luce naturale proveniente dalla grande lanterna in alto con la luce artificiale che racconta l’architettura della stazione e infine una luce dal carattere più scenografico legata alla poetica espressa da Peter Greenaway che accompagna il visitatore sin da fuori e via via lungo tutto la stazione fino ai binari dove trova ad accoglierlo una grande cupola decorata da tanti occhi che giocano a fare l’occhiolino proprio con la luce.

Crediti

Categoria
Pubblico / Trasporti

Cliente
Metropolitane di Napoli SPA

Località
Napoli

Architetto
Uberto Siola

Artista
Peter Greenaway

Incarico
Illuminazione interna e esterna

Lighting Design
Filippo Cannata

Lighting Design Team
N.Fiorillo, C. Masone

Data Completamento
in corso

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